Skip to main content

Mobilitazione per l’emergenza umanitaria in Ucraina

LA COOPERATIVA  ADERISCE ALL RACCOLTA DELL’ASSOCIAZIONE “MALVA” PER AIUTARE LA POPOLAZIONE UCRAINA.
IL CENTRO SAN PIETRO IN VIA PETROSA 176 A SAN PIETRO IN CAMPIANO SARA’ IL PUNTO DI RACCOLTA DEI BENI.
POTETE VENIRE IN STRUTTURA  E CONSEGNARLI DALLA 9.00 ALLE 17.00

AL LINK SOTTOSTANTE L’ELENCO DEI BENI DA POTER PORTARE:

Raccolta Ucraina

LA RICETTA DEL MESE! Gli GNOCCHI DI PATATE di LUCIA P.

Abbiamo realizzato un bellissimo laboratorio di cucina. Abbiamo raccolto ricette di ospiti del centro e di loro familiari e abbiamo pensato di condividerle con voi. Partiamo dalla ricetta degli gnocchi di patate, di cui ci ha fatto dono  Lucia P., che è stata qui con noi al Centro per 12 anni.

Ingredienti:

Dosi: 4 persone

  • Patate rosse 1 Kg
  • Farina 00 300 gr
  • Uova medio 1
  • Sale fino q.b.
  • Farina di semola

Preparazione:

Lava bene le patate e mettile a bollire intere con tutta la buccia, immergendole in una pentola con acqua salata. Con patate di dimensione media ci vorranno circa 40 minuti di cottura.

Non appena saranno cotte (puoi verificarlo forandole coi rebbi di una forchetta che dovranno affondare senza problemi nella patata) scolatele e lasciatele asciugare.

Infarina il piano di lavoro. Elimina la buccia delle patate e schiacciale con lo schiacciapatate. Prima di impastare con la farina lascia intiepidire leggermente le patate. Dopo averle disposte a fontana aggiungi la farina, l’uovo e la sale e poi impasta il tutto. Non devi lavorare a lungo l’impasto e consiglio di aggiungere farina nel caso risulti molle.

Ottenuto un impasto lavorabile, taglia piccole porzioni. Prelevate una parte dell’impasto e stendetelo con le punte delle dita per ottenere dei filoncini spessi 2 cm; per farlo aiutatevi infarinando la spianatoia di tanto in tanto con farina di semola. Nel frattempo, coprite l’impasto rimanente con un canovaccio per evitare che si secchi.

Tagliate i filoncini a tocchetti e facendo una leggera pressione con il pollice trascinateli sui rebbi di una forchetta infarinata, sempre con la semola, per ottenere la classica forma.

Mana mano che preparate gli gnocchi di patate sistemateli su un vassoietto con un canovaccio leggermente infarinato, ben distanziati l’uno dall’atro.

Per cuocerli, versateli pochi alla volta in acqua bollente e salata; non appena verranno a galla gli gnocchi si ritengono cotti e quindi pronti per essere scolati con una schiumaiola e conditi con il ragù o altri condimenti.

 

Ecco un “filoncino”

Ed ecco gli gnocchi!

VITA AL CENTRO. “Sorrisi a 4 zampe!”

Sorrisi a 4 zampe!

I cani sono entrati in punta di zampa qui al Centro!

Alcuni operatori li hanno portati in visita sapendo che ad alcuni ospiti  piacevano molto gli animali. Vedendo reazioni molto positive abbiamo pensato di organizzare un’attività educativo-animativa strutturata che coinvolgesse proprio i nostri amici a 4 zampe.

L’avvento della pandemia ci ha messo un freno ma , durante il 2021, ci siamo fatti seguire – in fase preliminare – dell’educatore cinofilo Giacomo Scoccia che ha preparato i cani e gli operatori loro padroni. Nel corso dei mesi abbiamo organizzato incontri supervisionati con alcuni ospiti e abbiamo poi iniziato con interventi settimanali proprio di recente.

I pelosi protagonisti (per ora!) sono due shitzu, Margot e Ugo, e una cocker, Betty.

Cosa ci sta regalando questa attività?

Si sa che trascorrere del tempo con un animale, prendersene cura, coccolarlo, giocarci e interagire comunicando a livello non verbale, può dare tanti benefici come un maggiore rilassamento e buon umore (pensate che hanno rilevato un maggior rilascio di endorfine!).

Quello che stiamo notando sono sicuramente tanti sorrisi, interesse per i pelosi, tantissime carezze, coccole e affetto….e soprattutto partecipano e interagiscono anche persone che non è facile coinvolgere. Gli amici a 4 zampe riescono a toccargli una corda nascosta e a farli connettere con il mondo esterno!

L’attività sicuramente piace anche perché è sempre attesissima!

Condividiamo con voi qualche scatto di questi pomeriggi speciali.

Coccole post-spazzolatura
Un meritato premietto: la mela!
Sguardi d’intesa!
Pulizia del pelo con la salvietta profumata
Toccare con mano..la morbidezza!
A spasso!
Coccole!

Successo inaspettato della campagna di Crowdfunding AL CENTRO CI SEI TU

 

 

A dicembre 2021 abbiamo avviato la nostra prima campagna di Crowdfunding  “Al Centro ci sei TU!” sulla piattaforma Ideaginger.

Volevamo riuscire a rinnovare una stanza doppia dotandola di un sollevatore a soffitto e di due letti moderni, più performanti e modulabili di quelli in uso, il tutto per migliorare ancor più la qualità di vita dei nostri ospiti.

Siamo  rimasti sorpresi e ci sentiamo infinitamente grati per il sostegno, la fiducia e la partecipazione che ci sono state dimostrate.

GRAZIE alle 163 persone, famiglie, associazioni e aziende che ci hanno sostenuto il risultato è stato fantastico!

Insieme abbiamo dapprima raggiunto l’obiettivo di rinnovare una stanza con due nuovi letti e un sollevatore a soffitto ma poi, grazie al sostegno ricevuto, siamo riusciti a ottenere i fondi per equipaggiare ben TRE STANZE DOPPIE. Un vero successo!

Al Centro San Pietro vivono persone non autosufficienti e grazie al contributo di chi ha partecipato è  possibile rendere la nostra CASA ancora più accogliente e con ausili più moderni e confortevoli.

Un ringraziamento di cuore a nome di tutti gli ospiti e di tutti gli operatori del Centro San Pietro!

VITA AL CENTRO: La fisioterapia che diverte!

La fisioterapia all’interno del Centro gioca un ruolo importante e significativo per gli ospiti che vi risiedono. Tempo fa si è pensato di integrare l’attività fisioterapica a quella educativa in sala polivalente dedicando uno spazio ogni mercoledì pomeriggio alla “ginnastica di gruppo”.

Vengono proposti esercizi di ginnastica dolce a corpo libero per il mantenimento della funzionalità articolare di arti superiori e inferiori, il tutto accompagnato da un sottofondo musicale a tema per rendere più piacevole l’attività.

La proposta, che inizialmente è stata “ sperimentale”, è diventata un appuntamento fisso (richiesto anche dagli stessi ospiti!), perché abbiamo notato che ha un effetto positivo sull’umore e le persone si coinvolgono e stimolano vicendevolmente vivendo l’attività fisica in maniera divertente e ludica anche perché si scherza e si ride insieme.

Inoltre alcuni ospiti, che a livello individuale in palestra erano poco motivati e collaboranti, nel contesto di gruppo si integrano con più facilità perché imitano gli altri e traggono beneficio dal sentirsi partecipi e rinforzati positivamente dalla fisioterapista.

Che dire, anche la fisioterapia può essere molto divertente!

La fisioterapista Rosa che si occupa della ginnastica di gruppo

Ricetta del mese: la PIADINA ROMAGNOLA di STEFANO B.

 

Abbiamo realizzato un bellissimo e partecipassimo laboratorio di cucina. Abbiamo raccolto ricette di ospiti del centro e di loro familiari e abbiamo pensato di condividerle con voi.
Questo mese vi diamo la ricetta della piadina Romagnola che ci ha fornito, Stefano B., originario di Cervia.

Difficoltà: Facile

Costo: Molto Basso

Preparazione: 30 min.

Cottura: 4 min.

Dosi: 6 Pezzi

Nota: + 1h totale riposo dell’impasto

 

Ingredienti:

500gr Farina 00

125gr Strutto

170gr Acqua temperatura Ambiente

15gr Sale fino

1 ½ cucchiaini Lievito

Un pizzico di zucchero

 

Preparazione:

Mettere in una ciotola la farina, il sale, lo strutto, il lievito e il pizzico di zucchero.

Iniziate ad impastare e aggiungete l’acqua in 3 volte continuando ad impastare, trasferite il composto sul piano di lavoro e finite di lavorarlo fino ad ottenere un impasto omogeneo.

Formate una palla, mettetela all’interno di un sacchetto per alimenti e lasciate riposare per 30 min.

Trascorso il tempo necessario rimuovete l’impasto dal sacchettino e formate un salsicciotto, poi dividetelo in 6 porzioni uguali. Date an ogni porzione la forma di una pallina lavorandola per circa 30 secondi in modo che diventi liscia ed uniforme, poi mettetele nuovamente in sacchetti per alimenti e lasciatele riposare per altri 30 min.

Trascorso il tempo di riposo infarinate leggermente in piano di lavoro e tirate le palline con un mattarello fino ad uno spessore di 2-3 mm.

Scaldate bene una piastra. Ora cuocete le piadine su un lato per 2 minuti, ruotandole ogni tanto per assicurare una cottura uniforme, poi giratele e cuocete per 2 minuti anche sull’altro lato fino a che non risulteranno leggermente dorate.

Una volta cotte potete farcirle ancora calde o servirle così.

All’opera!

Questo Natale sostieni la Musicoterapia al Centro San Pietro!

Dove le parole non arrivano..la musica parla!

                                                                              L.V. Beethoven

La musica costituisce un’esperienza espressiva e relazionale significativa per sostenere e migliorare la salute, il benessere e la qualità di vita delle persone.

La musica può costruire ponti e connessioni, è un linguaggio universale che arriva nel profondo, in un regno dove non esistono parole.
Parla al cuore, suscita emozioni.

Può aiutare tutti ad esprimersi in un modo diverso e autentico, entrando in rapporto con gli altri. E in particolare può essere un canale privilegiato per chi è chiuso nel suo mondo o fatica a interagire.

Vogliamo realizzare un percorso di musicoterapia per i nostri ospiti, differenziato in base ai diversi bisogni e possibilità di ciascuno: unisciti a noi!

Aiutaci, nota dopo nota, a colorare di emozioni il quotidiano dei nostri ospiti!

Come fare per sostenere il progetto?

Puoi regalare a te o ad amici un panettone artigianale solidale: è  disponibile nella variante uvetta o nella  variante gocce di cioccolato.
Sono panettoni di qualità  preparati dall’azienda piemontese Albertengo che abbiamo selezionato con cura.
La donazione  minima è di 20€: con un piccolo gesto puoi fare davvero tanto!
Puoi:
chiamare o prenotare via messaggio il tuo panettone (contattando Ilaria al 3476453601) e passare in struttura a prendere il panettone
⭐ venire ad uno dei banchetti che organizzeremo: seguici su Facebook o qui sul sito nella sezione NEWS per restare aggiornato
⭐prenotare uno o più panettoni tramite e-mail indicando Nome, Cognome numero di telefono, quantità e tipologia panettone: noi ti ricontatteremo per organizzarci con te! Puoi contattarci alla casella: educatori3m@gmail.com
prendere contatto con l’operatore del Centro che conosci 

DICONO DI NOI: il ringraziamento della famiglia di Sergio, figlio di Maria M.

Il bellissimo Anthurium donatoci da Sergio e famiglia

Condividiamo con voi l’immagine della bellissima pianta di Anthurium che ci è stata donata come ringraziamento da Sergio, figlio di Maria M., e da tutta la famiglia:

” Vi ringraziamo tanto per la gentilezza e professionalità avuta per la mia mamma”.

Ne approfittiamo per ricordare Maria che ci ha lasciato questa estate all’età di 105 anni; il GRAZIE è anche da parte nostra perché – durante l’anno in cui abbiamo avuto il piacere di starle accanto – Maria ci ha insegnato tanto con la sua saggezza, la sua gentilezza, la sua curiosità, e la sua voglia di vivere sapendosi sempre mettere in gioco.

VITA AL CENTRO: Il nostro Ottobre

Cadete foglie, cadete fiori e svanite,
notte distenditi, accorciati giorno,
ogni foglia mi parla di pace soave
staccandosi con un sussurro dall’albero autunnale.

Emily Brontë

 

 

Il meteo e le temperature ci ingannano ma di fatto si sta concludendo anche il mese di ottobre!

A inizio mese abbiamo organizzato la grigliata, che in teoria conclude la bella stagione, con grande gioia degli ospiti che hanno potuto gustare la carne alla griglia appena cotta.

Poi è tornato a preoccuparci nuovamente il Covid, ma abbiamo cercato- nei limiti del possibile viste le doverose precauzioni da tenere – di coltivare un clima sereno e di far proseguire la vita di tutti i giorni nella normalità: le attività creative e manuali stanno seguendo la stagionalità e le festività, dando nuova vita alle foglie di cui gli alberi si stanno spogliando e dando spazio alla creatività di ognuno.

Sono anche iniziati i preparativi per il periodo delle feste. Ci piace, ogni anno, cercare di rendere festoso e accogliente il Centro ed è sempre molto bello rendere gli ospiti partecipi in prima persona, permettendogli di esprimersi.

Vogliamo rendervi partecipi con qualche scatto.

 

 

La tradizionale grigliata di fine estate!

 

Decorazioni per la festa della zucca
Nuova vita alle foglie autunnali
Simpatici tacchini autunnali alle finestre
Diana alle prese con le prime decorazioni natalizie

 

Massimo all’opera…in tema natalizio

 

RICETTA DEL MESE: gli ABBRACCI di Francesca L.

Abbiamo realizzato un bellissimo e partecipassimo laboratorio di cucina. Abbiamo raccolto ricette di ospiti del centro e di loro familiari e abbiamo pensato di condividerle con voi.
Questo mese vi proponiamo la ricetta deli abbracci di Francesca L.: sono ideali per l’inzuppo o da accompagnare al tè pomeridiano!

Difficoltà: Facile

Costo: Basso

Preparazione: 30 min.

Cottura: 20min.

Dosi: 4 Persone

Nota:+1 h. per riposare l’impasto

 

Ingredienti:

Base:

170gr Burro morbido

140gr Zucchero semolato

1Bacca di vaniglia

1 cucchiaino raso di lievito per dolci

Un pizzico di sale

Composto chiaro:

200gr Farina (parte alla panna)

15gr Miele fluido

15gr Panna fresca

Composto scuro:

160gr Farina (parte al cacao)

40gr Cacao amaro in polvere

15gr Panna fresca

 

Preparazione:

Iniziare mettendo il burro con i semi di vaniglia e lo zucchero in una ciotola e lavoratelo fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Aggiungete le uova intere insieme al sale e continuate a montare. Aggiungete il lievito setacciato e continuate a montare fino ad ottenere una massa molto spumosa e gonfia.

Suddividete l’impasto in due ciotole diverse e in una di esse aggiungete gli ingredienti previsti per l’impasto chiaro: quindi panna, miele e farina.

Impastare prima con la punta delle dita e poi a mano fino ad ottenere un impasto omogeneo: se necessario spolverizzate con un velo di farina. Formate un panetto, avvolgetelo nella pellicola e ponete in frigorifero per almeno 40 min.

Prendete ora la ciotola restante e aggiungete gli ingredienti previsti per l’impasto scuri: farina, cacao in polvere setacciato e panna. Procedete nella stessa maniera anche con l’impasto al cacao in modo da formare un panetto che farete riposare in frigorifero per lo stesso tempo.

Una volta finito il tempo di riposo su una spianatoia formate a mano a mano tante palline con i due impasti del diametro di circa 3 cm, avendo cura di lasciare la parte di impasto che non state utilizzando nella pellicola in frigorifero.

Stendete ciascuna pallina con le mani in modo da formare un cordoncino di 5 cm e dategli la forma a U.

Componete i biscotti abbracci unendo un forma chiara con una scura, facendo una leggera pressione sul punto giuntura. Disponete a mano a mano i biscotti su più teglie foderate di carta forno e fateli riposare in frigorifero per altri 20 min.

Dopodiché cuocete nel forno già caldo a 180° per circa 16-18 minuti, sfornate e fate raffreddare prima di servire.

 

Luana, amante della cucina, al lavoro

 

Massimo all’opera!

 

ABBRACCI in due versioni (Le mezzelune ripiene sono degli intrusi!)

 

 

 

 

 

 

Dicono di NOI: La testimonianza di Laura, mamma di Silvia R.

Abbiamo a cuore la cura di ogni persona che vive al Centro San Pietro ma anche dei familiari, con i quali si cerca sempre di instaurare un rapporto di fiducia: la testimonianza  di Laura ci racconta di come la buona cura si possa fare solo INSIEME e di quanto sia importante accogliere i familiari con umanità, dandogli supporto e coinvolgendoli in ogni momento del percorso.

VITA AL CENTRO: Curarsi mangiando!

La Coordinatrice Infermieristica Lucia Cantoro e la Responsabile dell’Attività Assistenziale Emanuela Borghetti, insieme ad Alessandro Centenara, Account di Nestlé Health Science

Al Centro San Pietro nel mese di settembre è arrivata una novità che migliorerà ulteriormente la qualità di vita degli ospiti riguardo la nutrizione. Anch’essa è infatti una terapia che fa la differenza!

Abbiamo scelto, per il bene dei nostri ospiti, Meritene Purè: pasti cremosi di ultima generazione!

Di cosa si tratta?

Sono stati inseriti questi nuovi cibi a consistenza modificata (pasti cremosi) per gli ospiti con problemi di deglutizione. A differenza di un cibo frullato tradizionale in questi purè troviamo tutta la parte di micro e macro nutrienti (tra cui proteine, vitamine, carboidrati e grassi) in maniera bilanciata e controllata. Con questi prodotti è possibile personalizzare le singole diete sulla base delle esigenze di ogni paziente (come ad es. carenze, peso, massa muscolare).

Le pietanze vengono cucinate, disidratate e stabilizzate con l’apporto di Whey Protein (proteine da idrolisi enzimatica) che hanno il vantaggio di essere biodisponibili immediatamente e quindi di poter essere subito utilizzate dall’organismo.

Tra i tanti vantaggi, oltre al poter creare diete personalizzate, si riesce a dare un apporto nutrizionale maggiore di un pasto tradizionale con una quantità minore di cibo  per cui, anche chi ha poco appetito e/o problemi deglutitori, non incorre nel rischio di avere carenze.

Ringraziamo la Dott.ssa Giordani Alessandra, nutrizionista dell’Ospedale San Raffaele di Milano, e Alessandro Centenara, Account di Nestlè Health Science,  che ci hanno accompagnato con attenzione e professionalità in questo mese di formazione.

 

RICETTA DEL MESE: il GÂTEAU di PATATE di Manuela, mamma di Alberto B.

Abbiamo realizzato un bellissimo e partecipassimo laboratorio di cucina. Abbiamo raccolto ricette di ospiti del centro e di loro familiari e abbiamo pensato di condividerle con voi.
Questo mese vi presentiamo il gustosissimo Gâteau di patate, piatto amatissimo da Alberto B.: ringraziamo la mamma Manuela per averci dato la ricetta.

Ingredienti:

Patate 500gr

Mozzarella 100gr

Salame 50gr

Prosciutto cotto 50gr

Parmigiano Reggiano 2 cucchiai

Uova 2

Olio Evo q.b.

Sale

Pepe

Per la pirofila:

Olio Evo q.b.

Pangrattato 20gr

Parmigiano Reggiano 30gr

Difficoltà: Bassa

Preparazione: 30 min.

Cottura:70 min.

Dosi: 6 persone

Costo: Basso

Nota: + 1h per scolare la mozzarella

Preparazione:

Cominciare lessando le patate. Per farlo sciacquatele e versatele in una pentola capiente coprendo con abbondante acqua fredda. Trasferire la pentola sul fuoco e, non appena l’acqua sarà in ebollizione, contate circa 30-40 minuti a seconda della grandezza delle patate. Fate la prova della forchetta per assicurarvi che siano effettivamente cotte, se i rebbi arrivano facilmente al centro dei tuberi allora sono pronti.

Scolate le patate e cominciate a sbucciarle mentre sono ancora calde, aiutatevi con un coltellino per non scottarvi. Infine schiacciatele subito in un recipiente, le patate quando sono calde si disfano con più semplicità e non presentano grumi.

Nel frattempo tagliate la mozzarella a cubetti e sistematela in un colino per strizzarla, in questo modo scolerà il siero in eccesso. Potete in alternativa strizzarla aiutandovi con un canovaccio pulito.

Tagliate in salame a cubetti di circa 1 cm, fate lo stesso anche con il prosciutto cotto.

A questo punto riprendete le patate appena schiacciate e aggiungete le uova, una spolverata di pepe, il sale, un filo d’olio e il parmigiano grattugiato.

Mescolate gli ingredienti e quando il composto sarà ben amalgamato potete unire il prosciutto cotto e il salame a cubetti. Verste nella ciotola anche la mozzarella e amalgamate tutti gli ingredienti.

A questo punto oliate una pirofila e spolverizzate con il pangrattato. Muovete la teglia per assicurarvi che il pangrattato si distribuisca su tutta la superficie.

Versate quindi il composto aiutandovi con una spatola per livellarlo. Spolverizzate la superficie con il pangrattato e il Parmigiano, condite ancora con un filo d’olio e cuocete in forno stati preriscaldato a 180° per circa 30 min. finché non si formerà una crosticina in superficie.

Una volta pronto, sfornate il vostro Gâteau di Patate fumante e…buon appetito!

 

 

VITA AL CENTRO: Merenda con Musica in compagnia!

È con tantissima GIOIA che condividiamo qualche foto del bellissimo pomeriggio che abbiamo passato finalmente INSIEME, per una merenda con ospiti e familiari, allietati dalla splendida voce di Pamela Fabbri che ci ha omaggiato della sua presenza e che ringraziamo di cuore.
La bravissima cantante Pamela Fabbri
Ci sono mancati tanto questi momenti di condivisione.
Siamo stati all’ombra ad ascoltare bella musica e chiacchierare, sorseggiando bevande fresche, mangiando salatini e albicocche e, per chi ha voluto, gustando un gelato per combattere la calura!
Grazie a chi é venuto e a chi é stato presente col pensiero.
E grazie alle operatrici che hanno aiutato e collaborato alla realizzazione di questo pomeriggio davvero speciale!
Parte della merenda!

 

 

La CHEESECAKE SALATA di Simonetta G.

Abbiamo realizzato un bellissimo e partecipassimo laboratorio di cucina. Abbiamo raccolto ricette di ospiti del centro e di loro familiari e abbiamo pensato di condividerle con voi.
Questo mese vi diamo la ricetta della cheese cake salata che ci ha dato un’operatrice speciale, Simonetta G., che è stata colei che in prima persona ha seguito i laboratori di cucina. Ne approfittiamo per ringraziarla di essersi occupata di un’attività che ha coinvolto e gratificato tantissimo gli ospiti!

Dosi: 6 Persone

Costo: Elevato

Difficoltà: Media

Preparazione: 30 min.

Note:Quantità stampo da 18 cm

Ingredienti:

Per la base:

150 gr taralli (oppure cracker o grissini)

50 gr crostini dorati

100 gr burro fuso

Per il ripieno:

350 gr Philadelphia

250 gr ricotta sgocciolata

20 gr rucola

1 mazzetto di menta

Qualche foglia di basilico

Per il condimento:

Una manciata di rucola fresca

6-7 fette di bresaola

3-4 pomodorini ciliegina

10 olive nere

Basilico

Origano

Maggiorana

Sale

Preparazione:

Iniziare fondendo il burro in un pentolino. Polverizzare i taralli con l’aiuto del mixer e mescolarli con il burro fuso.

Tritatura dei taralli

Versare subito il composto in una teglia a cerniera. Distribuire con un cucchiaio e creare circa 1 cm di bordo.

La base della cheese cake

Trasferite in frigo per 20 min. oppure in freezer per 10 min.

Mescolate il Philadelphia e la ricotta precedentemente sgocciolata. Tritate finemente i 20 gr di rucola con menta e basilico. Unire le erbe aromatiche al composto di formaggio cremoso.

Preparazione della crema di ricotta e philadelphia
Preparando le decorazioni

Quando la basa di taralli si è solidificata versare la crema e appiattire con un cucchiaio la superficie. Lasciate la cheese cake in frigo per circa 30-50 min. oppure in freezer per circa 25 min.

Nel frattempo preparate le roselline di bresaola. Tagliate a metà ogni fetta e ripiegate ogni metà in due e arrotolate.

Quando avrete finito di fare tutte le rose, tagliate i pomodorini molto finemente, conditeli con sale, origano e un po’ di maggiorana fresca.

Trascorso il tempo indicato la cheese cake si è solidificata. Intagliate con un coltello affilato i bordi.  Aprite quindi il cerchio. Fate lo stesso lavoro per la base e trasferitela subito su un piatto di portata.

Aggiungete la rucola. Decorate la cheese cake salata con le roselline di bresaola, le olive, foglie di basilico e tutto intorno aggiungete i pomodorini conditi.

Conservate in frigo per 10 min. prima di servire.

Ecco la meravigliosa cheese cake finita!

 

VITA AL CENTRO: tenetevi pronti per la festa di inaugurazione!

Non ci siamo dimenticati di tenervi aggiornati sulla campagna ” Al Centro ci sei TU!”: sono arrivati letti e sollevatori.

Tenetevi pronti perché a fine estate “inaugureremo” e festeggeremo tutti insieme  le nuove dotazioni che sono state possibili grazie alla fiducia che ci è stata accordata da tante persone, famiglie e aziende.

I letti che non usiamo più, ancora in condizioni molto buone, sono stati donati in beneficienza in Africa, per la precisione in Burundi, dove Suor Daphrose ha realizzato un ospedale per la popolazione indigente. Questo a testimonianza del fatto che il bene genera altro bene!

E’ arrivato un camion carico….
…dei nuovi letti!
Eccone uno appena montato!

VITA AL CENTRO: Le colazioni al mare!

Quando arriva il bel tempo…è il momento del mare! Da diversi anni a questa parte il mese di giugno organizziamo le colazioni al mare presso lo stabilimento balneare “TAMERICI” a Punta Marina (RA).

Al piacere della colazione fuori in compagnia si uniscono i benefici del mare: tra i tanti ricordiamo che il sole aiuta a sintetizzare la vitamina D e che l’aria di mare, ricca di sali minerali, fa molto bene alle vie respiratorie. Insomma, un toccasana per corpo e spirito!

Se poi aggiungiamo che per qualcuno è anche possibile fare il bagno, come per Alberto in foto, …sono proprio mattinate di festa!

Grazie al fisioterapista e al Coordinatore che si occupano dei bagni in prima persona!

Pronti per il bagno!

LA RICETTA DEL MESE: LA CROSTATA alla MARMELLATA di SILVIA R.

Abbiamo realizzato un bellissimo e partecipassimo laboratorio di cucina. Abbiamo raccolto ricette di ospiti del centro e di loro familiari e abbiamo pensato di condividerle con voi.
Questo mese vi diamo la ricetta della Crostata alla Marmellata di casa di Silvia R.,  la mamma Laura ha condiviso con noi la ricetta!

Difficoltà: Facile

Costo: Basso

Preparazione: 20 min.

Cottura: 45 min.

Dosi: 8 Persone

Nota: + 2h riposo

Ingredienti:

330 gr Farina 00

165 gr burro morbido

130 gr zucchero

1 uovo intero

2 tuorli

Buccia grattugiata di 1 limone

1 pizzico di sale

I bustina di vanillina

½ cucchiaio di lievito per dolci

500 gr marmellata

 

Preparazione:

Per prima cosa preparare l’impasto della pasta frolla montando il burro con lo zucchero e la buccia di limone poi pian piano aggiungere le uova, la farina e le altre polveri fino ad ottenere un impasto morbido e malleabile. Metterlo in frigo a riposo per 2 ore.

Passato il tempo stendete la pasta frolla ad uno spessore di circa 4 mm su un piano di lavoro infarinato, lasciandone da parte un pochino per le strisce.

Sollevare la sfoglia di frolla arrotolandola senza fare troppa pressione sul mattarello e adagiarla nello stampo perfettamente imburrato e infarinato. Fate in modo che la frolla aderisca perfettamente alle parti dello stampo e bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta: a questo punto potete realizzare la vostra crostata.

Versate la marmellata in una ciotola e giratela bene affinché risulti vellutata e non un unico blocco. Versatelo poi all’interno del guscio di pasta frolla stendendola con il dorso di un cucchiaio lasciando circa 1 cm dal bordo.

Ricavate delle striscioline dalla restante frolla. Creare il reticolo di losanghe è importante perché la confettura non bruci e la crostata cuocia perfettamente. Aggiungete ancora poca farina sopra l’impasto e date un colpo di mattarello, lo spessore infatti dovrà essere leggermente inferiore rispetto al disco. Posizionate le strisce sulla crostata prima in un senso e poi nell’altro in modo da creare le losanghe eliminando con una leggera pressione la parte in eccesso.

A questo punto cuocete la crostata in forno statico a 165° per 45 minuti nel ripiano più basso. Quando sarà ben dorata estraetela dal forno e lasciatela intiepidire prima di estrarla. Una volta raffreddata completamente potete servire la vostra crostata alla marmellata.

Massimo che si occupa delle strisce da mettere sopra alla crostata
La Crostata pronta per essere infornata!

VITA AL CENTRO: LE GRIGLIATE IN ALLEGRIA

Grazie all’arrivo delle temperature più miti, a metà maggio abbiamo organizzato l’amata grigliata per gli ospiti del Centro.

Il fuochista d’eccezione è stato il nostro Coordinatore Marco Bandini che non smette di stupire con la sua versatilità.

E’ da qualche anno che la grigliata è diventata l’appuntamento che segna l’inizio e la fine della bella stagione, l’ultima era infatti stata organizzata il 31 ottobre 2021.

SORRISI da BUONGUSTAI! NON IMMAGINATE CHE BUON PROFUMO C’ERA NELL’ARIA!!!
TUTTI IN ATTESA…(MAGGIO 2022)
GRIGLIATA MAGGIO 2022: INVITANTE, EH?
RICORDI: LA GRIGLIATA DI OTTOBRE 2021

VITA AL CENTRO: il nostro ORTO

Parlare e raccontare delle piante stimola la memoria e l’apprendimento, dà la possibilità di rievocare ricordi del passato, di trasmettere conoscenze dai più anziani ai più giovani e di favorire la socializzazione tra gli ospiti.

Il coinvolgimento di ciascuno è poi diverso e personalizzato in base alla risorse individuali: c’è chi travasa e mette le mani “in pasta”, chi osserva e segnala come stanno le piante, chi dà consigli, chi annaffia o ricorda agli altri di farlo, chi raccoglie i prodotti..e chi li mangia!

Vedere crescere le piante  e dare i loro frutti è sempre una bella emozione:  la cura e la dedizione che danno risultati tangibili accrescono l’autostima e gratificano ancor di più quando i prodotti dell’orto possono essere poi raccolti e mangiati.

L’anno scorso abbiamo coltivato pomodori, cetrioli, fava, melone, cocomero e in autunno finocchio, radicchio e cavoli. Quest’anno abbiamo aggiunto le fragoline e le erbe aromatiche in varietà con l’idea di insaporire le pietanze andando a stimolare il gusto: menta, basilico, maggiorana, erba cipollina, origano e – per i più impavidi – peperoncino!

Mentre per tre anni abbiamo realizzato un piccolo “orto” nei vasi, l’anno scorso abbiamo utilizzato anche una porzione di terra del cortile e quest’anno, visto il successo riscontrato, abbiamo ampliato l’appezzamento e utilizzato anche dei vasconi.

Ecco alcune foto per raccontarvi meglio!

LA FAVA RACCOLTA DI RECENTE
PIANTE AROMATICHE TRAVASATE A MAGGIO
2022: l’orto cresce!

DICONO DI NOI: la testimonianza di Roberto B.

Condividiamo la testimonianza che Roberto B., fratello di Luigi, ci ha scritto in occasione della raccolta fondi invernale.

“Voglio ringraziare il coordinatore Marco Bandini, la responsabile infermieristica  Lucia Cantoro, i Medici, gli infermieri e tutto il personale che presta l’attività lavorativa presso il centro San Pietro per la loro opera di dedizione per tutti i malati ospiti del centro.

Un centro accogliente, pulito, pieno di attenzione verso tutti i degenti. Un rapporto con i famigliari sempre disponibile.

Mio fratello Luigi purtroppo ne ha usufruito per un tempo limitato perché la patologia che aveva se l’è portato via.

Con questo mio pensiero vorrei stimolare chi avesse intenzione di fare una donazione di pensare di devolvere al centro San Pietro il proprio contributo, per l’ammodernamento della struttura a favore di chi poi ne avrà bisogno.

Un grazie di cuore per tutti voi. “

Roberto B.

LA RICETTA DEL MESE: la CIAMBELLA di ERIO P.

Abbiamo realizzato un bellissimo e partecipassimo laboratorio di cucina. Abbiamo raccolto ricette di ospiti del centro e di loro familiari e abbiamo pensato di condividerle con voi.
Questo mese condividiamo con voi la ricetta della Ciambella allo Yogurt  che si mangia a casa di Erio P., sua moglie Anna Maria ci ha dato la ricetta.

Difficoltà: Media

Costo: Basso

Preparazione: 20 min.

Cottura: 45 min.

Dosi: 8 Persone

Ingredienti:

3 Uova medie temp. ambiente

1 vasetto yogurt bianco naturale temp. ambiente

2 Vasetti di Zucchero

2 Vasetti Farina 00

1 Vasetto Olio di semi

1 Vasetto Fecola di patate

1 Bustina lievito in polvere per dolci

 

Preparazione:

Versate in una ciotola il vasetto yogurt intero (a temperatura ambiente) da 125 ml, poi unite i due vasetti di zucchero ed iniziare a lavorarli con le fruste fino ad ottenere una crema liscia.

A questo punto rompete le uova e separate gli albumi dai tuorli in due ciotole distinte, poi azionando di nuovo le fruste aggiungete il tuorli nel composto di yogurt e zucchero fino ad incorporarli.

Sempre con le fruste in azione aggiungete a filo anche l’olio. Una volta che sarà ben amalgamato posizionate un setaccio direttamente sulla ciotola, versate i due vasetti di farina, il vasetto di fecola ed in ultimo la bustina di lievito per dolci.

Setacciate il tutto sempre utilizzando le fruste a bassa velocità ed incorporate le polveri fino ad ottenere un composto liscio ed uniforme.

A questo punto riprendete gli albumi e montateli a neve ben ferma. Aggiungeteli al vostro composto in due tre volte: iniziate aggiungendo una piccola quantità di albumi e amalgamate mescolando energicamente senza timore di sgonfiare l’impasto, poi incorporate il resto degli albumi e mescolate delicatamente con movimenti rotatori dal basso verso l’alto, per evitare di smontare il composto.

Una volta che l’impasto della vostra torta sarà pronto, imburrate ed infarinate uno stampo rotondo da 24cm poi versate il composto al suo interno.

A questo punto cuocete la torta in forno statico preriscaldato a 180° per 45 minuti, se la torta si dovesse scurire in superfice copritela con un fogli di alluminio durante gli ultimi 10 minuti di cottura. Potete verificare la cottura facendo la prova dello stecchino.

Una volta cotta sfornatela e lasciatela intiepidire prima di sformarla e servirla.

Amalgamando l’impasto coi bianchi montati a neve

 

Dicono di NOI: La testimonianza di Lorena, moglie di Sauro

Ascolta la testimonianza di Lorena che ci parla di suo marito Sauro, al nostro centro da marzo 2021, insieme all’operatrice Valentina.

Ci racconta di come le attenzioni rivolte agli ospiti e ai familiari facciano sentire come a casa, parte di una famiglia! E ci racconta anche del potere del sorriso e dell’accoglienza